Credenza. Le Kunstkammer sono esposte al Museo Nazionale di Monaco di Baviera e in vari altri importanti musei in Europa. Le loro misure variano da quelle minimaliste delle madie con pochi cassetti a quelle delle credenze che occupano stanze intere; la loro età va dal Rinascimento all’Illuminismo. Qualunque gentiluomo di stirpe nobile, facoltoso ed istruito, in quell’epoca era senz’altro un collezionista di oggetti unici e insoliti. Tale abitudine della cultura collettiva diventava spesso un tema di conversazione. Sia viaggiatori individuali che comitive partivano per i luoghi più remoti del pianeta alla ricerca di articoli da collezione. Così, si accumulavano libri antichi, conchiglie, teschi, avori, minerali, opera d’arte classica e reperti storici. Uno degli esemplari più ambiti poteva essere un coccodrillo imbalsamato, che, poi, veniva magari appeso al soffitto della biblioteca. La nostra credenza delle curiosità ha caratteristiche multifunzionali. I collezionisti di oggi non organizzano più spedizioni, ma preferiscono raccogliere personalmente gli oggetti esotici di terre lontane. Per questo hanno bisogno di un mobile che non solo contenga, ma anche esponga e abbia fascino. Ante scorrevoli, cassetti grandi e piccoli, mensole estraibili. Solido e massiccio come i mobili da campagna. Elegantissima cornice alla sommità e alla base del mobile. È un elemento semplicemente perfetto, che spicca nell’arredamento della biblioteca, del salotto o dell’ufficio classico.